PROGRAMMA 2014

 

 

SOLIERI GANG

 

Maurizio Solieri nasce nel 1953 a Concordia sulla Secchia (Modena). Chitarrista autodidatta, si forma musicalmente con grande eclettismo. Nel 1977 incontra Vasco Rossi, allora conduttore radiofonico a Punto Radio. Inizia un sodalizio prima umano, poi professionale, che vede Solieri scrivere numerose canzoni per l’amico, del quale sarà il chitarrista in quasi tutti i dischi e i tour. Parallelamente all’attività con Vasco, fonda assieme a Massimo Riva la Steve Rogers band; si esibisce con i Superjam, i Class, le Custodie Cautelari; suona nel trio Chitarre d'Italia con Franco Mussida (Pfm) e Dodi Battaglia (Pooh); con altri chitarristi italiani partecipa al progetto «La notte delle chitarre»; realizza dischi solo. Nel 2014 fonda la Solieri Gang, proponendo un repertorio che ripercorre tutta la sua storia musicale: da Vasco Rossi alla Steve Rogers band, dai classici del rock (Who, Aereosmith, Queen, Led Zeppelin) ai brani contenuti nel recentissimo cd «Non si muore mai» firmato proprio dalla Solieri Gang.

Maurizio Solieri (chitarra), Lorenzo Campani (voce), Mimmo Camporeale (tastiere), Max Gelsi (basso) e Ivano Zanotti (batteria).

www.mauriziosolieri.com, www.facebook.com/solierigang

 

 

SEBALTER

 

Sebastiano Paù-Lessi (nato nel 1985) è il vero nome di Sebalter, cantautore folk-pop ticinese che ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision Song Contest 2014 conquistando il pubblico. Ha cominciato a suonare il violino all’età di 6 anni e da quel momento lo accompagna in tutta la sua avventura musicale. Durante gli anni dell’adolescenza inizia a suonare la chitarra e a scrivere canzoni. Ma la prima vera svolta nella sua carriera musicale arriva a 17 anni, quando entra a far parte della band «The Vad Vuc», con cui suonerà per 10 anni, affermandosi come violinista eclettico ed energico. Nel 2012 - dopo aver inciso 4 album e aver eseguito più di 300 concerti - Sebalter inaugura il suo percorso da artista solista: scrive e incide canzoni nuove, alla ricerca di sonorità che gli permettano di trovare un equilibrio tra le sue radici folk, le sue composizioni poetiche e la sua energia sul palco. Con la sua canzone «Hunter of Stars», il primo singolo del suo album di debutto in uscita il prossimo autunno, si è classificato 13.mo all’Eurovision Song Contest.

www.facebook.com/sebalterfolk

 

 

MAKE PLAIN

 

«Make Plain»: una semplice espressione inglese che sta a significare «rendere semplice». Dal settembre 2011 i due ragazzi ticinesi Andrea Zinzi e Luca Imperiali fanno di questa espressione uno stile di vita, una sorta di filosofia musicale che si aggrappa a un genere altrettanto semplice come quello del country-folk. Una formazione essenziale che permette di offrire la pura semplicità del suono di due chitarre sommata all’armonia di due voci; il tutto sorretto dal ritmo assiduo di un treno merci, che generato da una grancassa sostiene ostinatamente le loro canzoni. Luca e Andrea si servono della musica di Nashville (Tennessee) per emozionare e coinvolgere l’ascoltatore trasportandolo in luoghi e atmosfere simili a quelle del film «Australia» di Bazz Luhrmann (pellicola che ha ispirato la nascita del duo). I Make Plain stanno spiccando il volo: nel 2013 hanno vinto «Palco ai giovani» a Lugano, il talent show ticinese «Show time» e pubblicato il loro primo album intitolato «Make it Plain»; quest’anno si sono aggiudicati il concorso che metteva in palio la partecipazione al prestigioso Gurten festival di Berna, dove suoneranno proprio la settimana prima di Dalpe.

www.it-it.facebook.com/pages/Make-Plain/229317670491004, www.mx3.ch/makeplain

 

 

ONE MORE BLUES

 

Fare ricerca sul blues: dove, come, quando e perché, è stata da sempre una loro grande passione. Frank D’Amico e Gianluca Croci: due anime musicali che si ritrovano nell’amore per il blues. Nasce cosi il duo acustico One More Blues con l’intento di ripescare e riproporre i vecchi, anzi i vecchissimi blues che risuonavano nel Delta del Mississippi dagli anni 20/30 in avanti. Da W.C.Handy a Robert Johnson e Willie Dixon. Gianluca Croci suona in molte formazioni che lo portano a fare buona musica in diverse parti dell’Italia e della Svizzera. Frank D’Amico inizia, negli anni sessanta, come rocker, poi negli ottanta passa al genere cantautorale e dal 2000 si dedica anima e corpo al blues.